Dopo lunghi anni di attesa finalmente mi sono deciso a dare una nuova veste grafica e un nuovo "cuore" al sito. La precedente versione utilizzava un CMS (content management system) chiamato webGUI, che ha fatto il suo onesto lavoro per tutti questi anni, ma che cominciava a mostrare la sua età, anche perché non l'ho più aggiornato dal 2006 circa.

In questi anni il web si è trasformato parecchio, spesso in meglio, grazie a nuove tecnologie software e nuove pratiche di sviluppo e di deploy dei siti internet, e ho quindi deciso di svecchiare il mio applicando questi nuovi ritrovati dell'informatica, cercando di tenere sempre fede al motto KISS (keep it simple, stupid), cioè cercando di non complicare troppo le cose. Perché quando le cose sono troppo complicate finisce sempre che poi le si abbandona perché la frustrazione nell'utilizzo è maggiore del divertimento.

Cercavo una soluzione che avesse queste caratteristiche:

  • design responsive (si autoadatta ai dispositivi mobili)
  • w3c compliant
  • veloce nell'uso
  • facilità di sviluppo/deploy
  • flessibilità nella personalizzazione
  • no complicate procedure lato server
  • FLOSS

Dopo qualche ricerca ho scelto di utilizzare un generatore di siti web statici abbinato a un template di bootstrap. Il generatore si chiama Pelican ed è sviluppato in Python. E' un pacchetto software fatto molto bene, elegante e leggero. E' incluso in debian, la distribuzione GNU/Linux che uso, e di solito questo è una garanzia di stabilità, qualità e aderenza ai principi della Free Software Foundation. Per installarlo è stato sufficiente digitare

sudo apt-get install python-pelican


Bootstrap è un framework HTML / CSS / Javascript famosissimo e funzionale, e l'avevo già utilizzato in precendenza quando ho creato il sito internet della SummerScrews edizione 2014, quindi già parzialmente lo conoscevo e lo apprezzavo. Questo mi ha "regalato" la responsiveness, la validazione del codice, e tutta una serie di comodi elementi pronti all'uso come bottoni, menu, headers, etc...

Il fatto che il sito generato sia statico contribuisce alla velocità nella fruizione, un altro dei miei obiettivi. Per quanto riguarda la facilità di sviluppo e deploy, pelican include degli script che permettono di servire il sito e ricaricarlo a seguito di qualsiasi modifica: comodissimo per lo sviluppo. Il deploy infine è fatto per ora molto semplicemente via ftp, spero in futuro di poter utilizzare qualcosa di più moderno come rsync.

Pelican internamente utilizza un eccellente motore di template chiamato Jinja, e il grosso del lavoro è stato fondamentalmente creare una versione personalizzata dei template di base di pelican integrandoli con il template Modern Business di bootstrap.

Il fatto che il sito fosse in stato di abbandono da tanto tempo è stato provvidenziale, così ho potuto eliminare molti contenuti obsoleti che purtroppo in un tema come il software sono all'ordine del giorno (ulteriore motivo di frustrazione), ma ho in progetto di adeguare e aggiornare i contenuti e, si spera, aggiungerne di nuovi.

Chi volesse comunque consultare la vecchia versione del sito lo può fare tramite il fantastico servizio di archive.org che è una sorta di "macchina del tempo" di internet. Ad esempio vari snapshot di emillo.net si possono trovare al seguente URL: http://web.archive.org/web/*/http://www.emillo.net

Un contenuto che ho mantenuto così com'era sono gli archivi della mia newsletter emillo-zine, che purtroppo ebbe breve vita ma che può fornire ancora informazioni utili (se non altro a fini storici :P )