GNU/Linux è un sistema operativo libero e gratuito con il quale è possibile portare a termine un numero enorme di attività. Tra queste vi sono le classiche operazioni legate all'uso quotidiano del computer come navigare su internet, comporre email, chattare, visualizzare foto, organizzare file, scrivere documenti di testo, fogli elettronici, etc...
In ambito server, GNU/Linux domina in modo incontrastato: 3 richieste su 4 che facciamo alla rete vengono soddisfatte da un server GNU/Linux. Si può tranquillamente affermare che costituisce l'infrastruttura di base di internet.
Senza parlare del fatto che Android, sistema operativo presente su almeno il 75% dei dispositivi mobili come smartphone e tablet, altro non è che una versione personalizzata di GNU/Linux
Per l'uso individuale, una installazione di GNU/Linux ci offre una strabiliante quantità di applicazioni dagli usi più vari, e solitamente di buona o ottima qualità. Alcuni famosi esempi di software di uso quotidiano:
Insomma diciamo che oggi (2015) GNU/Linux è molto più riconosciuto come piattaforma rispetto a quando ho cominciato ad interessarmi al suo uso per la musica e l'audio (primi anni 2000), anni in cui veniva ignorato se non addirittura ridicolizzato, per questo uso.
Certamente, ci sono un sacco di software per registrare, comporre, produrre spartiti, modificare audio, sintetizzare suoni, aggiungere effetti, esibirsi dal vivo, etc... E alcuni di questi sono davvero ottimi.
Naturalmente non è tutto rose e fiori: ci sono anche tanti problemi e difficoltà che possono spaventare il neofita. Primo tra tutti è la frammentazione delle distribuzioni: essendo GNU/Linux un sistema operativo libero e composto da moltissimi componenti, esistono centinaia di diverse distribuzioni di GNU/Linux. Anche se possiamo ridurre il numero di quelle maggiori a una mezza dozzina, sono scelte che spesso il principiante non sa o non vuole fare.
Altro problema che riguarda direttamente l'uso audio/musicale è invece la necessità di un kernel ottimizzato per la bassa latenza, cosa che le distribuzioni maggiori spesso non forniscono di default. (maggiori informazioni su linuxaudio.it)
Fortunatamente ci sono soluzioni pronte all'uso che non necessitano troppe conoscenze tecniche, cito qui le due principali che ho provato e che ritengo siano tra le migliori:
In particolare, kxstudio fornisce un repository (ovvero un URL da cui scaricare i pacchetti) per Debian, che è la distribuzione che uso con soddisfazione da vari anni, nella sua variante stable, attualmente chiamata Bullseye.
Una DAW o Digital Audio Workstation, è un computer dedicato (principalmente) alla registrazione e manipolazione di dati audio. Ecco una lista di compiti che una DAW dovrebbe poter svolgere:
Esistono per GNU/Linux molte applicazioni per questi scopi, e cercherò in questo sito di descriverle e recensirle.
Naturalmente la lingua franca di internet è l'inglese, e di conseguenza è anche la lingua con cui i progetti di software libero sono sviluppati e documentati. Nella stragrande maggioranza dei casi sarà difficile trovare documentazione in italiano per i programmi che non siano i maggiori come musescore, ardour, etc..
In inglese ci sono moltissimi siti e blog che guidano l'utente o che trattano i temi che ci interessano, ne elenco qui di seguito alcuni dei più importanti.